
Psicoterapia
"Praticare la psicoterapia non significa fare qualcosa alla persona né convincerla a fare qualcosa per sé…si tratta invece di liberarla perché possa crescere e svilupparsi in modo normale e di rimuovere ostacoli in modo che possa andare avanti” Carl Rogers
Il termine psicoterapia vuol dire “cura dell’anima” è una terapia basata essenzialmente su specifiche tecniche di comunicazione e sulla relazione tra terapeuta e paziente. Essa ha come obiettivo il ripristino di uno stato di benessere, integra un percorso intrapsichico con un percorso finalizzato a cambiare le dinamiche relazionali non funzionali che sono responsabili del mantenimento del disagio della persona.
La psicoterapia è uno strumento validato a livello internazionale e può essere esercitata da uno psicologo o un medico con una specializzazione post-lauream in psicoterapia.
Il mio orientamento professionale:
la Psicoterapia sistemico - relazionale
Che cos’è un problema psicologico? Che cosa si intende per disagio psichico?
Seguendo l’ottica comune esso è una questione che riguarda il singolo individuo che ha sintomi e comportamenti patologici e disturbanti e che vive difficoltà nelle sue relazioni con gli altri.
Secondo l’approccio sistemico relazionale il disagio psichico non appartiene solo alla persona che lo sta manifestando, bensì è anche un disagio nella comunicazione e nella relazione tra tutte le persone significative che appartengono al sistema di vita di quella persona (familiare, lavorativo, amicale).
La psicoterapia sistemico relazionale è un approccio concreto il suo obiettivo principale è quello di comprendere la funzione relazionale del sintomo e aiutare la persona a trovare nuovi modi e strategie per rapportarsi con il proprio sistema di appartenenza.
Fasi del percorso psicoterapeutico individuale
In linea generale il percorso psicologico/psicoterapeutico che possiamo intraprendere si articola in diverse fasi:
- accoglienza, inquadramento e valutazione del disagio/problema;
- definizione e condivisione degli obiettivi terapeutici e della strutturazione del percorso (cadenza delle sedute, modalità di pagamento ecc.)
- esplorazione e rilettura con la persona della sua storia personale e familiare;
- utilizzo di tecniche diverse per affrontare le difficoltà, stimolare la riflessione, attivare altri punti di vista e modalità maggiormente funzionali al benessere dell’individuo;
- colloqui di follow - up a cadenza mensile per monitorare e supportare i cambiamenti appresi.
Il percorso psicologico - psicoterapeutico avverrà in un clima di ascolto attivo e partecipe, instaurando una positiva relazione terapeutica basata sulla fiducia e sull’empatia. Tutto ciò aiuta la persona ad affidarsi, a riacquistare fiducia nelle proprie risorse, a rivedere le proprie responsabilità e dunque a sperimentare il cambiamento.

Psicoterapia di coppia
"E' una cosa veramente bizzarra, ma più due persone sono vicine, più sono separate. Se non riescono a separarsi, non possono nemmeno aumentare l'intimità. Se non possono aumentare la loro individualità non possono nemmeno aumentare il loro stare insieme. Più sei libero di stare con gli altri, specialmente con tua moglie, più ti senti libero con te stesso.Più sei con te stesso e più puoi essere con lei".
Carl Whitaker
La vita delle coppie è caratterizzata da numerosi cambiamenti (matrimonio, nascita, educazione e crescita di un figlio, eventuali eventi negativi come perdita del lavoro , malattie, lutti, ecc.).; tali cambiamenti possono generare un disequilibrio nella relazione di coppia, poichè l’attraversamento di queste esperienze potrà creare conflitto e confusione in ciascuno dei partner e dare origine ad una una crisi nella relazione.
La psicoterapia di coppia può essere uno strumento utile per aiutare ciascun partner a rileggere il conflitto sotto una nuova prospettiva, a riconoscere il significato del disagio contestualizzandolo alla luce sia del momento storico in cui esso si sta manifestando sia della storia personale di ciascuno e di quella delle loro famiglie d’origine.
La rilettura delle storie personali infatti potrà offrire la possibilità di una maggiore comprensione e accettazione dei bisogni dell'altro, elementi indispensabili a ridurre il disagio e ricercare l'equilibrio.

Consulenza e sostegno psicologico per affrontare l'ansia
"La vita non è ciò che dovrebbe essere. È quello che è. Il modo di affrontarla è ciò che fa la differenza". Virginia Satir
L’ansia e la paura sono stati emotivi presenti in ciascuno di noi che si attivano laddove ci troviamo in una situazione di pericolo, facendoci allontanare, evitando così condizioni spiacevoli.
Può accadere che però l’ansia sia presente molto spesso e in maniera eccessiva, tanto da compromettere la serenità e libertà di affrontare le naturali esperienze della vita di tutti i giorni. Le persone che ne soffrono vivono uno stato di continua apprensione, sono sempre preoccupate, tese, vivono la sensazione costante che possa accadere qualcosa di pericoloso e minaccioso, di irreparabile per sé e per i propri cari e questa condizione che persiste nel tempo, può essere accompagnata da sintomi fisici come irrequietezza, irritabilità, tensione muscolare, problemi del sonno, disturbi gastrointestinali.
In questi casi le persone limitano o evitano del tutto determinate situazioni ed attività come ad esempio, viaggiare, l’utilizzo dei i mezzi di trasporto come il treno o l’aereo, i luoghi chiusi, o più in generale vivono con agitazione e preoccupazione il lavoro, il sostenere un esame, l’educazione dei figli ecc.. Tale stato di apprensione costante dà alla persona la sensazione (illusoria) di poter controllare tutto ed essere così sempre preparata al peggio e ciò rappresenta l’unica rassicurazione possibile per vivere, mentre la tranquillità e la serenità diventano condizioni di vulnerabilità e quindi impossibili da esperire.
La forma più estrema e patologica dell’ansia e della paura è l’attacco di panico, brevi episodi in cui la persona ha la percezione di un pericolo imminente, e prova una serie di reazioni psicofisiche (sintomi) che in rapida escalation, portano alla sensazione di perdita di controllo. I sintomi dell’attacco di panico possono includere tachicardia, sensazione di asfissia, dolore al petto, tremore, formicolii, sensazione di distacco dalla realtà, paura di morire, di perdere il controllo di sé, di impazzire.
Le persone che soffrono di attacchi di panico vivono la paura costante che questi possono ripresentarsi e tentano di controllarli evitando situazioni, luoghi, esperienze potenzialmente ansiogene o ricercando costantemente il sostegno dagli altri. Queste modalità non fanno altro, purtroppo che alimentare la presenza degli attacchi e consolidare l’idea nella persona di essere incapace a gestirli e superarli.
Il sostegno psicologico e psicoterapeutico aiuta la persona, in una prima fase a cogliere il significato dell’ansia nella sua vita, a guardare come il proprio disagio incida, influenzi e sia influenzato dal contesto familiare e relazionale di appartenenza; una volta ridefinito il significato e le funzioni dell’ansia, in una seconda fase, si potrà lavorare più liberamente per interrompere le modalità e i comportamenti disfunzionali che rinforzano l’ansia, ed a sperimentare delle strategie diverse e più funzionali per ridimensionarla, recuperando il proprio benessere psicologico.
Psicoterapia familiare
“Anche se si esce di casa sbattendo la porta o saltando dalla finestra, bisogna sempre tornare indietro a prendere le proprie valigie”.
M. Bowen
La psicoterapia familiare è un tipo di terapia che si concentra sulle dinamiche relazionali all'interno di una famiglia. L'obiettivo è aiutare i membri della famiglia a comunicare meglio, risolvere i conflitti e sviluppare relazioni più sane.
Ogni individuo, infatti, oltre ad avere una propria identità e personalità distinta, ha anche un ruolo specifico all’interno dei vari sistemi di cui fa parte, primo fra tutti il sistema familiare.
Per comprendere ciò che ha prodotto il conflitto familiare o nello specifico il sintomo o un comportamento problematico di uno dei membri della famiglia, dunque, è essenziale procedere all’osservazione dell’intero gruppo famiglia, dando particolare valore al tipo di interazioni che si creano tra i vari membri del sistema.
La psicoterapia familiare dunque può essere utile per affrontare una varietà di problemi, tra cui:
- Difficoltà di comunicazione
- Conflitti familiari
- Problemi di comportamento o disagio nei bambini o negli adolescenti
- Divorzio o separazione
- Malattia di un membro della famiglia
- Lutto
- Traumi
In genere, la psicoterapia familiare prevede la partecipazione di tutti i membri della famiglia, anche se a volte possono essere coinvolti solo alcuni membri. Può rivolgersi a coppie, genitori con figli di qualsiasi età, famiglie allargate e/o ricomposte, famiglie adottive o affidatarie.
Il percorso terapeutico aiuterà la famiglia a identificare i problemi, esplorare le dinamiche relazionali e sviluppare nuove strategie di comunicazione e risoluzione dei conflitti.
